giovedì 25 agosto 2011

Amy Winehouse non è morta per overdose!!

A un mesedalla scomparsa di Amy Winehouse è finalmente arrivato l’esito degli esami tossicologici. La cantante, trovata senza vita il 23 luglio scorso, era inizialmente stata considerata vittima del pesante abuso di sostanze stupefacenti, ma Chris Goodman, portavoce della famiglia Winehouse, ha confermato ciò che il padre di Amy aveva sempre sostenuto: non si è trattato di overdose.
“I risultati tossicologici confermano l'assenza di sostanze illegali nel corpo di Amy al momento della sua morte. Gli esami indicano che l'alcol era presente, ma non è possibile determinare se abbia giocato un ruolo nel decesso”. Goodman ha anche ringraziato la polizia per aver continuato a investigare: per ottobre si saprà qualcosa in più sull'inchiesta in corso.
Sin dal giorno dei funerali della figlia, Mitch Winehouse aveva continuato a ripetere agli amici e alla stampa quanto Amy si fosse impegnata nella lotta contro la dipendenza dagli alcolici dopo aver vinto con successo la sua battaglia contro l’uso di droghe. E proprio grazie alla volontà del signor Winehouse nascerà presto una fondazione a sostegno di alcolisti e tossicodipendenti che porterà il nome di Amy.

 

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